Chi ha la necessità di realizzare superfici per immobili industriali, si pone senza ombra di dubbio il quesito inerente a quali siano i pavimenti per capannoni più utilizzati. In questo articolo cercheremo pertanto di rispondere a questa domanda, fornendo alcune informazioni basilari sull’argomento e illustrando alcune delle caratteristiche di tali soluzioni.

Quando si deve realizzare una pavimentazione per capannoni industriali, bisogna sempre tener presente che queste superfici sono quotidianamente sottoposte a sollecitazioni importanti, sia chimiche che meccaniche, stress veicolare e abrasioni accidentali. Magazzini e capannoni devono pertanto poter contare su soluzioni valide e capaci di resistere a compressioni, urti e usura.

A fronte di queste considerazioni, quali pavimentazioni sono in grado di rispondere a questi requisiti garantendo, al contempo, anche durevolezza, facilità di pulizia e minima manutenzione?

Pavimentazioni in resina: la soluzione migliore per le superfici di capannoni industriali

Per la realizzazione di superfici per capannoni e magazzini riteniamo che i sistemi resinosi siano la soluzione più idonea.

  • Resistenza alle compressioni, agli urti e all’usura
  • Ottima planarità
  • Facilità di pulizia
  • Durata nel tempo
  • Minima manutenzione
  • Impermeabilità

Queste sono le caratteristiche principali che contraddistinguono le pavimentazioni in resina destinate alla realizzazione di superfici per capannoni industriali.

Inoltre, dato il largo impiego in questi settori di olio, carburante, sostanze grassi e agenti chimici, risulta di importanza fondamentale l’impermeabilità, elemento che assicura una più semplice pulizia, grazie anche alla caratteristica antipolvere delle finiture applicate.

Quali caratteristiche tecniche valutare per la scelta della pavimentazione in resina più idonea a un capannone industriale

Non tutti i capannoni industriali necessitano della medesima tipologia di pavimentazione in resina, bensì ogni realtà richiede una soluzione con specifiche caratteristiche e capace di far fronte alle esigenze dell’immobile stesso.

Il settore dei rivestimenti in resina è sottoposto a specifiche norme, al fine di garantire uniformità nella gestione delle caratteristiche e dei requisiti dei prodotti, in funzione anche delle procedure da attuare per la realizzazione degli stessi.

Dallo spessore alla tipologia di materiale impiegato, senza tralasciare l’intensità di traffico al quale dovrà essere sottoposto e al supporto su cui deve essere realizzato il ciclo resinoso. Ognuno di questi fattori rivestirà un ruolo fondamentale e da tenere in considerazione per andare a creare una pavimentazione in resina realmente adatta all’immobile di destinazione.

Il ciclo resinoso scelto è strettamente correlato al tipo di trattamento da effettuare sul sottofondo e al suo stato: una base di calcestruzzo in pessimo stato dovrà essere necessariamente fresata e potrà essere ripristinata solo con l’ausilio di massetti a spessore idoneo. Un calcestruzzo nuovo, liscio e in ottimo stato, che dovrà essere solo impregnato, verrà trattato in modo più leggero, al fine di garantire una superficie liscia e pronta ad accogliere lo strato di resina prescelta.

Riassumendo, i fattori che dovranno essere tenuti in considerazione prima di scegliere la tipologia di pavimentazione in resina da creare, includono:

  • Le prestazioni che la pavimentazione deve garantire, ovvero le resistenze chimico-fisiche che dovrà sopportare (resistenze chimico-fisiche)
  • Il supporto su cui si intende stendere la pavimentazione in resina
  • L’ambiente e il microclima presenti in fase di posa e a regime
  • I limiti di investimento economico del committente
  • L’aspettativa estetica ricercata.

I vantaggi dati dalle pavimentazioni in resina IPM Italia all’interno dei capannoni

  • Sicurezza garantita da una superficie continua e priva di fughe
  • Conformità alle normative di ogni settore, anche in quello alimentare
  • Rapidità nella posa con conseguente riduzione al minimo dei tempi di fermo produzione grazie all’esistenza anche di resine a rapido indurimento
  • Resistenza all’aggressione chimico-fisica, all’usura e al graffio
  • Massimo livello di personalizzazione grazie all’ampia gamma di colori disponibile e alle differenti tipologie di resina, ognuna delle quali caratterizzata da specifiche proprietà
  • Livelli igienici ottimali grazie all’assenza di fughe, dove solitamente si deposita lo sporco, nonché alla continuità della pavimentazione con le pareti
  • Soluzione ideale per riqualificare in quanto la resina può essere posata anche su pavimentazioni pre-esistenti, anche in condizioni non ottimali
  • Possibilità di finitura antiscivolo per aumentare il livello di sicurezza all’interno del capannone
  • Possibilità di aggiungere primer speciali per sottofondi contaminati ad esempio da olii, muffe ed eccesso di umidità.

IPM Italia: il partner più affidabile per la realizzazione di pavimentazioni per capannoni industriali

IPM Italia è specializzata nella realizzazione di pavimentazioni industriali e civili.

Soci fondatori dell’Ente Nazionale CONPAVIPER, Associazione Italiana Sottofondi, Massetti, Pavimentazioni e Rivestimenti Continui, che aderisce a FEDERBETON, nonché rappresentata in Confindustria, l’azienda produce e posa rivestimenti resinosi per ogni settore merceologico.

Ogni intervento IPM Italia è abbinato a polizze assicurative vigenti e postume, al fine di garantire massima sicurezza e serietà ad ogni cliente. Come ha evidenziato Andrea Penati, direttore tecnico dell’azienda, “Tutti i prodotti e i sistemi IPM Italia, nascono nel nostro laboratorio interno grazie ad una continua ricerca focalizzata su innovazione e progresso tecnologico. Per questo siamo in grado di garantire un’offerta all’avanguardia e sempre aggiornata con i trend e le normative del mercato”.

IPM Italia offre soluzioni resistenti ad ogni tipologia di sollecitazione:

  • IPM TEC MONO: sistema epossidico a basso spessore per pavimenti resinosi usurati
  • IPM STRATOSTM: sistema epossidico multistrato ad effetto monocromatico
  • IPM DURTEC: sistema poliuretanico per industria pesante e logistiche
  • IPM COLORMIXTM: sistema epossidico decorativo con finitura trasparente a “effetto sale e pepe”
  • IPM BLINDOTM: sistema a massetto epossidico ad alto spessore con finitura monocromatica.

Prima di avviare cominciare ogni intervento, un responsabile tecnico effettuerà un sopralluogo gratuito per valutare le condizioni di quanto presente e per stilare un piano d’intervento per la riqualificazione o la nuova realizzazione.