
Esistono alcuni ambienti di lavoro molto particolari, in cui è essenziale che gli aspetti della sicurezza e della performance siano rispettati in ogni minimo dettaglio.
In questo senso, la scelta dei giusti pavimenti rappresenta una determinante fondamentale, tenendo conto che settori di questo tipo possono presentare, all’interno degli spazi operativi, altissimi livelli di accumulo di elettricità statica in ambienti che devono essere protetti da fenomeni ESD. Pensiamo ad esempio alle aziende elettroniche, alle industrie chimico-farmaceutiche o tessili, ad alcuni magazzini logistici e alle sale operatorie ospedaliere.
Pavimenti dissipativi o conduttivi: quali differenze?
Quelli che abbiamo appena elencato sono soltanto alcuni degli ambienti che hanno la necessità di avere pavimenti in resina antistatici – dissipativi o pavimenti in resina conduttivi. Tali manufatti si differenziano essenzialmente per il loro grado di resistività misurabile in Ohoms.
Nello specifico:
- I pavimenti in resina antistatici – dissipativi hanno una resistività compresa tra 105 e 109 ohms e sono generalmente installati in aree dove l’accumulo di elettrostaticità può danneggiare i macchinari.
- I pavimenti in resina conduttivi hanno una resistività minore o uguale a 105 ohms infatti vengono posati in zone dove il rilascio spontaneo di cariche elettrostatiche può causare esplosioni. Ne sono un esempio i magazzini di stoccaggio di gas, liquidi infiammabili, munizioni e materiali pirotecnici.
Entrambi questi pavimenti sono resinosi continui, e mantengono costanti le loro caratteristiche chimiche e meccaniche nello spessore. L’obiettivo di tali pavimentazioni è, come accennato, quello di dissipare la carica elettrica superficiale in ambienti in cui siano presenti apparecchiature elettroniche, elettromedicali o scaffalature con mezzi filoguidati.
Come realizzare un pavimento dissipativo o conduttivo
Per fare in modo che il pavimento presenti le necessarie caratteristiche di conduttività, sarà annegata nella resina una rete di bandelle in rame collegata all’impianto a terra. La pavimentazione in resina così ottenuta si presenterà in questo modo conduttiva.
Al fine di ottenere un risultato funzionalmente eccellente, si procederà a utilizzare resine specifiche, caratterizzate da valori di conduttività elettrica più elevati e che, in alcuni strati, potranno essere mescolate a fibre di grafite.
Va infine ricordato che i pavimenti in resina conduttivi ed i pavimenti in resina antistatici sono inoltre impermeabili, resistenti alle abrasioni e all’azione di agenti chimici anche aggressivi. Semplici da sanificare, antipolvere, decontaminabili e di ottimo design estetico, possono essere realizzati con qualsiasi grado antisdrucciolo.
Le applicazioni dei pavimenti dissipativi e conduttivi
I pavimenti antistatici e conduttivi in resina continui rappresentano la soluzione ideale per una gamma trasversale di applicazioni e, in generale, sono consigliati ovunque si riscontri la necessità di garantire un abbattimento della conducibilità elettrica all’interno degli ambienti.
Applicazioni tipiche dei pavimenti in resina antistatici – dissipativi o conduttivi includono:
- Ambienti sanitari in cui siano presenti apparecchiature elettroniche, come ad esempio le sale operatorie
- Aziende chimiche/farmaceutiche
- Aziende elettroniche
- Depositi che contengono materiali esplosivi o altamente infiammabili come ad esempio i depositi di solventi o di dinamite.
Pavimenti in resina antistatici – dissipativi e conduttivi:
le soluzioni del laboratorio IPM Italia
IPM Voltec è un sistema epossidico rispondente alla normativa EN 61340 ideale per realizzare pavimentazioni dissipative o conduttivve.
Messo a punto dal laboratorio interno IPM Italia, può essere impiegato in qualunque contesto in cui sia necessaria la creazione di ambienti EPA (ESD Protected Area)
I vantaggi di scegliere IPM Voltec per una pavimentazione antistatica – dissipativa o conduttiva sono notevoli:
- La finitura si presenta liscia o in antisdrucciolo leggero
- La superficie è antipolvere, impermeabile e antiolio
- La semplicità di pulizia è garantita
- La planarità è eccellente
IPM Voltec è ideale sia per aree prive di sversamento di liquidi che per ambienti a traffico medio appartenenti a tutti quei settori in cui è necessaria l’installazione di una pavimentazione antistatica – dissipativa o conduttiva.
Inoltre, per ovviare alla problematica dell’accumulo dei fenomenti ESD e garantire i giusti standard di performance e sicurezza alle aziende di settori anche molto diversi tra loro, il laboratorio interno di IPM Italia ha operato in modo tale da trasferire la tecnologia del pavimento IPM Voltec anche in ambienti che necessitano di soddisfare requisiti differenti.
Più specificamente, IPM Italia ha progettato una gamma di soluzioni applicabili a settori diversi:
- IPM Voltec Protecto: il pavimento per ambienti ospedalieri, per i quali l’igiene rappresenta una priorità imprescindibile. Si tratta di un sistema multistrato autolivellante caratterizzato da ottime proprietà chimico-fisiche, ed è disponibile sia con finiture trasparenti che con l’inglobamento di chip colorati. Grazie a questa tecnologa, tutte le attività di pulizia e sanificazione saranno facilitate e completate.
- IPM Voltec Color mix o color flake: il pavimento ideale per ambienti industriali. Si tratta di un sistema epossidico decorativo con finitura trasparente a effetto sale e pepe, caratterizzato da eccellenti qualità estetiche grazie alla trasparenza della finitura. È inoltre in compliance con i requisiti AST/ESD.
- IPM Voltec Blindo: il pavimento in malta epossidica ad alto spessore, ideale sia per la riqualificazione di manufatti preesistenti che per il recupero delle pendenze. Si tratta di un sistema in malta epossidica elicotterata fibro-armata ad alto spessore (7 mm) con caratteristiche di impermeabilità, elevata resistenza meccanica e resistenza chimica. È la soluzione perfetta per recuperare vecchie pavimentazioni ammalorate e fessurate.
Entra in contatto con gli specialisti di IPM Italia per una soluzione CHIAVI IN MANO prodotto e posa sui pavimenti antistatici – dissipativi e conduttivi.