
Drenanza, durabilità, performance ed estetica con
IPM GeoCem e IPM GeoDrena
Nell’intervento di riqualificazione del cimitero di Meda sono stati scelti due sistemi di IPM Italia per rinnovare le pavimentazioni, in questo modo sono stati garantiti drenanza, rispetto del ciclo naturale dell’acqua e una rinnovata estetica per tutte le superfici.
Quasi conclusi i lavori di riqualificazione di tutta l’area interna del cimitero brianzolo. Entro settembre saranno completati gli ultimi lotti. La scelta dei due sistemi proposti da IPM Italia, capogruppo cantiere, garantiscono drenanza e rispetto del ciclo naturale dell’acqua e una rinnovata estetica a tutte le superfici.
“Il legame con i defunti è molto sentito nelle nostre zone e la nostra Amministrazione ha deciso con profonda convinzione questo importante investimento per riqualificare il Camposanto, un luogo a tutti noi molto caro”. Così commentava il sindaco di Meda (MB) Luca Santambrogio all’avvio dei lavori di riqualificazione del cimitero di Meda, in provincia di Monza Brianza. La riqualificazione è pressoché conclusa: entro settembre 2023 saranno conclusi tutti i lavori avviati nel 2022.
Il progetto, voluto dall’Amministrazione Comunale e sotto la Direzione lavori dell’Arch. Sergio Bianchi dello Studio ASB di Carate Brianza (MB), ha visto la nostra azienda IPM Italia – tra i maggiori player nazionali nella formulazione, produzione e posa di pavimenti continui in resina per indoor e in graniglia naturale per esterni nel settore industriale, commerciale e residenziale – capogruppo di tutto il cantiere:
- riqualificazione e sbancamento delle vecchie pavimentazioni,
- rifacimento impianto idraulico ed elettrico,
- rifacimento nuovo impianti di illuminazione e riqualificazione generale del verde.
“Punto cardine del progetto è stato il rifacimento di tutta la viabilità interna: le vecchie pavimentazioni non erano infatti uniformi ed erano in uno stato di degrado generale, caratterizzato da buche e avvallamenti che creavano situazioni di disagio per le persone, vista la formazione di allagamenti consistenti in occasione di fenomeni a carattere piovoso e temporalesco.
Siamo quindi partiti da un rilievo fotografico puntuale in HD dell’intera area per comprendere lo stato effettivo e procedere con una valutazione concreta di fattibilità”, dichiara Andrea Penati, CEO e Direttore Tecnico di IPM Italia.
Dopo la mappatura, i lavori sono stati avviati con la preventiva rimozione di circa 50 centimetri di sottofondo e il rifacimento completo dei sottoservizi, posizionati a margine dei vialetti per una maggiore stabilità della pavimentazione e per rendere la manutenzione più pratica ed efficiente.

Pavimenti drenanti per esterni.
Per i camminamenti del cimitero di Meda (MB) sono stati scelti
IPM GeoCem e IPM GeoDrena
Dopo il riposizionamento di ghiaia per dare stabilità al fondo, il successivo ripristino è stato realizzato con la pavimentazione in calcestruzzo drenante IPM GeoCem, massetto a base di cemento.
IPM GeoCem è il calcestruzzo drenante per pavimentazioni pedonabili e carrabili. L’elevata capacità drenante è garantita da un’attenta selezione degli aggregati e dal legante cementizio utilizzato nella miscela. Alte prestazioni, resistenza, proprietà antiscivolo, durabilità nel tempo e fono assorbenza sono le caratteristiche che lo rendono ideale per realizzare percorsi in impianti sportivi, viali di parchi, strade sottoposte a tutele ambientali, rispettando le necessità del territorio e del contesto architettonico. È in grado di provvedere alla dispersione delle piogge su tutta la superficie interessata comportando la sua reimmissione diretta all’interno del ciclo naturale ed è il sottofondo perfetto per IPM GeoDrena®.
Sullo strato che va dai 18 ai 23 centimetri di IPM GeoCem è stato posato il sistema di rivestimento IPM GeoDrena® specifico per pavimentazioni continue all’aperto, nello spessore di 1,5/2 cm. IPM GeoDrena® nasce dal laboratorio interno IPM Italia, da sempre impegnata in ambito Ricerca e Sviluppo di sistemi di pavimentazioni continue: offre un’altissima capacità drenante (2.700 it/mq/minuto), stabilità e velocità di posa. La struttura porosa permette all’acqua di essere drenata velocemente, eliminando fenomeni di ruscellamento e ristagni.
Grazie allo spessore variabile si rivela un rivestimento adatto anche ad aree carrabili, certificato per i carichi medio pesanti.
Il sistema può essere posato su fondi esistenti anche usurati, e su fondi nuovi come calcestruzzo, calcestruzzo drenante, pietre naturali e su terreno opportunamente compattato e rullato. L’utilizzo del legante eco-friendly di formulazione IPM Italia e di materiali di pregio, come marmo, granito e porfido rende IPM GeoDrena® perfettamente rispondente alle esigenze estetiche dei progetti architettonici e sostenibile.
Privo di resina epossidica o poliuretanica, IPM GeoDrena® ha ottenuto l’approvazione della Sovrintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici e Archeologici e di altri enti riconosciuti.

Questo intervento, in coerenza con quanto perseguito dal Comune nel contesto della Strategia di Transizione Climatica La Brianza Cambia Clima, fa sì che grazie ai materiali drenanti impiegati venga rispettato il ciclo naturale dell’acqua piovana con benefici per l’ambiente ed il clima, contribuendo ad evitare allagamenti, a ricaricare la falda acquifera, a ridurre il calore rispetto ad una pavimentazione in asfalto.
“Un rivestimento come IPM GeoDrena®, oltre a garantire performance tecniche, contrasta l’isola di calore che si genera quando le temperature si alzano inesorabili. Inoltre, il mix di inerti utilizzato, millefiori, quarzo bianco, grigio carnico e porfido arancio ha permesso di creare gli inserti decorativi previsti dal progetto architettonico direttamente all’interno del rivestimento, garantendo una segnalazione visiva di crocevia e intersezioni. La possibilità di variare lo spessore permette inoltre di renderlo carrabile, scelta che abbiamo fatto nelle aree e vialetti dove è previsto il passaggio delle macchine”, conclude Penati Andrea.
IPM Italia si è proposta come Capogruppo interlocutore unico garantendo oltre 40 anni di esperienza, capacità produttiva e applicativa. I lavori sono stati eseguiti per piccole aree (lotti), senza chiusura del cimitero che è sempre rimasto accessibile, e si concluderanno a settembre 2023.